Complesso architettonico della Chiesa di San Giacomo Maggiore e della Cripta di Santa Margherita di Antiochia

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Sulla sommità della Morgia di Pietracatella sorge il complesso più antico di fede del territorio: la chiesa di San Giacomo Apostolo il Maggiore e la cripta di Santa Margherita d’Antiochia.

Di origine tardoantica, il primo vano del livello inferiore conserva i resti di un’ara costruita sulla roccia, probabile testimonianza del culto pagano di Mitra. Accanto si trova la cripta, con abside scavata nel tufo e interamente affrescata nella prima metà del XIV secolo. Gli affreschi narravano la Vita e Passione di Cristo; oggi restano solo alcuni frammenti conservati nella sacrestia grande, tra cui la scena delle Negazioni di Pietro e il fascione policromo a motivi geometrici che decorava la volta.

La chiesa sovrastante fu costruita nella prima metà del Trecento e l’unico altare venne consacrato il 16 maggio 1703 dal cardinale Vincenzo Maria Orsini. Era dedicato a San Giacomo, alla Vergine Maria, a Sant’Antonio Abate e a San Gennaro.

L’edificio, dalla pianta inconsueta, ha un’unica navata con ambienti laterali; le prime due campate presentano volte a crociera. Di rilievo i capitelli gotici decorati con motivi fitomorfi e l’acquasantiera ornata con fioroni a otto petali.