Chiesa di San Nicola

La chiesa è datata tra il XIV-XV secolo e fu eretta sotto il nome di San Sebastiano “fuori la terra di Gambatesa”. Dal 1586 al 1653 fu sacrificata dai minori conventuali di San Francesco chiamati anche “della scarpa”, che risiedevano nel vicino convento. A seguito dei danni causati dal terremoto nel 1688 venne ricostruita nel 1696 e riconosciuta solennemente con il nome di San Nicola.
La Chiesa di San Nicola è un piccolo gioiello d’arte sacra romanico-rinascimentale, impreziosita da pregevoli tele che ornano le pareti interne tra le quali alcune sono riconducibili alla cerchia di artisti che frequentavano la bottega di Giuseppe Cesari detto “Cavalier d’Arpino” nella cui bottega passarono pittori del calibro di Giuseppe Reni e Caravaggio.
