Chiesa di S. Nicola

IMG 7207

La chiesa di San Nicola di Bari ed il convento annesso, furono costruiti intorno al 1580 per devozione di Cristoforo Ceva Grimaldi e di suo figlio Gian Francesco, primo marchese di Pietracatella, per accogliere i frati provenienti dal convento di Santa Maria del Pesco. In un primo momento isolato dal resto dell’abitato, il complesso, di cui oggi restano solo la chiesa e pochi ambienti ad essa connessi (romitorio), era tenuto dai frati agostiniani di San Nicola da Tolentino. Il convento fu soppresso nel 1653 su decreto di papa Innocenzo X, e nel 1696 fu trasformato in Spedale (detto anche Spedale nuovo) per l’accoglienza dei viandanti e dei pellegrini. La chiesa, consacrata dal cardinale Vincenzo Maria Orsini nel 1705, è costituita da una sola navata: un tempo presentava sei altari minori, oggi scomparsi, resta invece la cantoria lignea con l’organo realizzato da Elia Favorito di Napoli nel 1894. Nel piccolo campanile a vela, posto nella parte destra della facciata, pende la campana appartenuta all’ ex convento di Santa Maria di Pescarello, fusa intorno al 1564. Al Santo di Bari era intitolata anche una Confraternita, eretta nel 1891 e sciolta nel 1937 per mancanza di iscritti.