Chiesa di S. Maria di Costantinopoli

La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Pietracatella ha origini nel XIV secolo con una cappella rurale in località Puzzoreo, che custodiva una statua lignea della Madonna col Bambino. La cappella cadde in rovina e nel 1690 il cardinale Vincenzo Maria Orsini (poi papa Benedetto XIII) ne dispose la chiusura, trasferendo l’immagine nella chiesa di San Rocco. Fu lo stesso Orsini a darle il titolo di Santa Maria di Costantinopoli nel 1705, consacrandola nel 1713.
Dopo vari restauri, a metà Ottocento si decise di costruire una nuova chiesa più ampia, su progetto del mastro Andrea Minchillo: l’edificio attuale a tre navate fu consacrato nel 1893, la facciata completata nel 1874 e il campanile nel 1939.
All’interno si trovano la statua della Madonna di Costantinopoli (1695, opera di Giacomo Colombo), un altare maggiore in marmi policromi con cherubini, sei altari minori decorati da maestri locali e un organo settecentesco di Gennaro Severino. La facciata è stata arricchita da vetrate artistiche nel 2000 e, dal 2023, la chiesa è Santuario Diocesano dedicato alle Vittime del lavoro.
