Macchia Valfortore

The Church of San Nicola di Mira in Macchia Valfortore is an important religious structure located in the main square of the town. Built in the 18th century, the church is dedicated to St Nicholas, Bishop of Mira, known for his miracles and generosity.

The building has a simple but elegant architectural style, with a stone façade and a bell tower rising next to the main structure. Inside, the church contains several works of sacred art, including frescoes and statues depicting scenes from the life of St Nicholas.

During the Second World War, the church played a significant role in the local community, offering shelter to many people. Today, it continues to be an active place of worship and a landmark for residents and visitors to Macchia Valfortore.

Sorto nel XVII secolo, l’Antico Mulino ad Acqua di Macchia Valfortore rappresenta una preziosa testimonianza dell’ingegno e della vita rurale del passato. Originariamente era composto da tre macine: due collocate al piano superiore, azionate direttamente dal flusso dell’acqua, e una terza situata al piano inferiore. L’acqua utilizzata dalle prime due macine veniva infatti raccolta in un’apposita vasca e reindirizzata per mettere in movimento anche l’ultimo mulino, in un ingegnoso sistema di riuso dell’energia idrica.

Oggi il mulino ospita un museo didattico, dove i visitatori possono immergersi nella quotidianità del mugnaio e della sua famiglia. Gli ambienti sono stati ricostruiti fedelmente: si possono ammirare la cucina con i suoi utensili d’epoca, le fornacelle, il forno a paglia e gli spazi domestici che raccontano la semplicità e l’autenticità della vita di un tempo.

The chapel of Our Lady of the Assumption, or 'cappella a llong' in dialect, is located on the summit of a hill. From the chapel, it is possible to see a good part of the Fortore valley.

The chapel was completely restored both inside and out, the plaster was removed bringing back the old stones, the wooden roof supported by three trusses was redone. On the right side as one enters, a stone altar was built for the celebration of Holy Mass. A fountain was built beside the chapel by local volunteers.

The Chapel of Our Lady of the Angels is called the 'chapel a cort' in dialect because it is located before the Chapel of Our Lady of the Assumption following the same road, thus being closer to the village. The portal of the chapel, based on its Gothic stylistic data, is dated 1300, but could be even older.

The church dates back to the end of the 18th century, and the altar features decorative elements typical of the period; identical altars can be found in both the church of St. Nicholas and the rural chapel of St. Mary of the Angels. Located in the immediate vicinity of the cemetery, built in 1841, it has undergone several renovations over the centuries.

The Sagra dei Cavatelli di Macchia Valfortore is celebrated in August.

The Feast of St Nicholas Bishop of Myra in Macchia Valfortore is celebrated every year on 6 December.

St Nicholas is the patron saint of the village and the festival is a moment of great devotion and participation for the local community. During the celebration, a procession is held in which the statue of the saint is carried through the streets of the village, accompanied by prayers and songs.

L’Ecomuseo “La casa, i mestieri e la cultura della memoria” di Macchia Valfortore è un affascinante percorso alla scoperta delle tradizioni, dei saperi artigianali e della vita quotidiana di un tempo. Fondato da Maria Beatrice Brindisi And Mario Mancini, l’ecomuseo nasce con l’obiettivo di preservare la memoria storica e culturale della comunità locale, valorizzando oggetti, ambienti e mestieri che raccontano l’identità del paese.

All’interno del museo si trovano 15 ambienti tematici che ricostruiscono con cura le antiche abitazioni, le botteghe artigiane e gli spazi di lavoro tradizionali: la casa del contadino, la falegnameria, la tessitura, il laboratorio del fabbro e molti altri luoghi della quotidianità di un tempo. Ogni stanza è allestita con strumenti originali e arredi d’epoca, offrendo al visitatore un’autentica immersione nella cultura materiale del passato.

L’Ecomuseo fa parte di un più ampio Polo Ecomuseale di Macchia Valfortore, che comprende anche il Museo Civico di Storia Naturale della Valle del Fortore ed il Museo Didattico dell’Antico Mulino ad Acqua della Famiglia Di Iorio.

Insieme, questi luoghi formano un itinerario esperienziale che unisce storia, ambiente e tradizioni popolari, invitando a riscoprire il legame profondo tra le persone e la loro terra.