Ducal Palace of the Carafa family

Maestoso sull’abitato jelsese si erge il palazzo ducale, linea di confine tra l’antico e il moderno e allo stesso tempo porta di passaggio tra il “vecchio” e il “nuovo” Jelsi. Coincide in parte con quelle che erano le mura fortificate del vecchio borgo medievale visibili ancora oggi in pochi punti del centro storico. L’edificio si affaccia interamente sul largo Chiesa Madre dal 1838 data in cui questa fu creata sottraendo all’urbanistica del centro storico delle piccole stradine interne, mentre esternamente, alle sue origini, vedeva ai piedi il fossato che lo divideva da Piana S.Biagio (attuale Piazza Umberto I), lungo la facciata esterna è presente la porta principale, anticamente fornita di ponte levatoio, che permette l’ingresso nel borgo antico e al palazzo. Il Palazzo nel 1562 fu registrato insieme alle altre abitazioni di Jelsi nella “Numerazione dei Fuochi” (antico censimento dei nuclei familiari e delle relative abitazione), al numero 169, con questa descrizione: “Casa grande con torre bene adatta ad abitazione di molti vani con camini e focolari, che dicono essere posseduta dal barone della terra”.
Nel 1477 il feudo di Jelsi fu comprato dai Carafa. Il palazzo che possiamo ammirare oggi risale al 1517, eretto da Giovanni Pinabello sulle rovine del precedente castello Angioino.
Per approfondimenti: https://www.youtube.com/watch?v=LC5Dh8Szc-E
