Belvedere Serrone

Belvedere Serrone

Il Belvedere del Serrone si trova lungo il margine nord-ovest del centro urbano, nel cuore del Centro Storico di Gambatesa, nell’area che coincide con il nucleo originario del paese, sviluppatosi nei secoli seguendo la linea di crinale. Via Serrone, immersa nella trama viaria storica, rappresenta il tratto terminale dell’antica strada matrice e conduce a un terrazzo naturale panoramico, riconoscibile per la presenza di un caratteristico crocifisso viario.
Da questo punto privilegiato si apre una delle vedute più suggestive sul paesaggio circostante: una morfologia prevalentemente collinare, modellata attorno ai rilievi di Toppo della Salandra (364 m s.l.m.) e Toppo della Vipera (383 m s.l.m.), che degrada verso le aree pianeggianti del fondovalle del torrente Succida e del Tappino.
Il belvedere domina direttamente il costone tufaceo del geosito di Toppo della Vipera, un rilievo omoclinale di interesse regionale situato poco più a nord-ovest dell’abitato, sulla sinistra idrografica del torrente Succida. Toppo della Vipera, unico geosito dell’area, è riconoscibile per il suo profilo fortemente asimmetrico: il versante nord-occidentale, più ripido, si contrappone al più dolce versante sud-orientale, mentre da sud-ovest è ben visibile la ripida scarpata sommitale formata da conglomerati che affiorano per erosione sulle sottostanti argille.
Le fonti storiche attestano che, in epoca antica, sul territorio oggi appartenente al Comune di Gambatesa esistevano diversi insediamenti abitativi, alcuni dei quali risalenti all’età romana. Ne sono testimonianza i ritrovamenti di monete, sepolture e tratti murari, insieme ai ruderi e alle notizie di fonte ecclesiastica relative proprio agli antichi borghi di Salandra e Vipera.