Macchia
Macchia Mappa

Situato vicino al lago di Occhito, Macchia Valfortore è un comune che unisce natura, storia e memoria. Il suo centro storico è dominato dal Palazzo baronale dei Gambacorta e dalla Cappella di Santa Maria Assunta, oggi sede del Polo ecomuseale. Il paese è immerso in un ambiente naturale intatto, con viste aperte sull’acqua e sui boschi. È un punto ideale per scoprire il Fortore più autentico, tra silenzi, architetture rurali e paesaggi ancestrali.

Patrimonio

  • IMG 3063
  • IMG 3231
  • IMG 2995
  • IMG 3009
  • IMG 3019
  • IMG 3115
  • Cavatelli,Pasta,On,Wooden,Cutting,Board.,Italian,Cuisine.
  • IMG 3004
  • IMG 3152
  • Chiesa di San Nicola

    La Chiesa di San Nicola di Mira a Macchia Valfortore è un’importante struttura religiosa situata nella piazza principale del paese. Costruita nel XVIII secolo, la chiesa è dedicata a San Nicola, vescovo di Mira, noto per i suoi miracoli e la sua generosità.

    L’edificio presenta uno stile architettonico semplice ma elegante, con una facciata in pietra e un campanile che si erge accanto alla struttura principale. All’interno, la chiesa conserva diverse opere d’arte sacra, tra cui affreschi e statue che raffigurano scene della vita di San Nicola.

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, la chiesa ha avuto un ruolo significativo nella comunità locale, offrendo rifugio a molte persone. Oggi, continua a essere un luogo di culto attivo e un punto di riferimento per i residenti e i visitatori di Macchia Valfortore.

  • Antico Mulino

    Sorto nel XVII secolo, l’Antico Mulino ad Acqua di Macchia Valfortore rappresenta una preziosa testimonianza dell’ingegno e della vita rurale del passato. Originariamente era composto da tre macine: due collocate al piano superiore, azionate direttamente dal flusso dell’acqua, e una terza situata al piano inferiore. L’acqua utilizzata dalle prime due macine veniva infatti raccolta in un’apposita vasca e reindirizzata per mettere in movimento anche l’ultimo mulino, in un ingegnoso sistema di riuso dell’energia idrica.

    Oggi il mulino ospita un museo didattico, dove i visitatori possono immergersi nella quotidianità del mugnaio e della sua famiglia. Gli ambienti sono stati ricostruiti fedelmente: si possono ammirare la cucina con i suoi utensili d’epoca, le fornacelle, il forno a paglia e gli spazi domestici che raccontano la semplicità e l’autenticità della vita di un tempo.

  • Belvedere di Macchia Valfortore

  • Cappella della Madonna Assunta

    La cappella della Madonna Assunta o “cappella a llong” in dialetto, è ubicata sul cucuzzolo di una collina. Dalla cappella è possibile scorgere una buona parte della valle del Fortore.

    La cappella è stata completamente restaurata sia all’interno che all’esterno, sono stati tolti gli intonaci riportando alla luce le vecchie pietre, è stato rifatto il tetto in legno sorretto da tre capriate. Sul lato destro entrando è stato costruito un altare in pietra per la celebrazione della Santa Messa. A lato della cappella è stata realizzata una fontana ad opera di volontari del posto.

  • Cappella della Madonna degli Angeli

    La cappella della Madonna degli Angeli è detta in dialetto “cappella a cort” poichè è ubicata prima di quella della Madonna Assunta seguendo la stessa strada, trovandosi quindi più vicina al paese. Il portale della Cappella, sulla base dei suoi dati stilistici gotici, è datato 1300, ma potrebbe essere ancora più antico.

  • Chiesa di San Michele

    La chiesa risale alla fine del XVIII secolo, l’altare presenta elementi decorativi tipici del periodo; altari identici sono presenti infatti sia nella chiesa di San Nicola che nella cappella rurale di Santa Maria degli Angeli. Posta nelle immediate vicinanze del cimitero, edificato nel 1841, ha subìto nel corso dei secoli diverse ristrutturazioni.

  • Sagra dei Cavatelli

    La Sagra dei Cavatelli di Macchia Valfortore si festeggia nel mese di agosto.

  • Festa di San Nicola

    La Festa di San Nicola Vescovo di Mira a Macchia Valfortore si celebra ogni anno il 6 dicembre.

    San Nicola è il patrono del paese e la festa è un momento di grande devozione e partecipazione per la comunità locale. Durante la celebrazione, si tiene una processione in cui la statua del santo viene portata per le vie del paese, accompagnata da preghiere e canti.

  • Ecomuseo “La Casa, i Mestieri e la Cultura della Memoria”

    L’Ecomuseo “La casa, i mestieri e la cultura della memoria” di Macchia Valfortore è un affascinante percorso alla scoperta delle tradizioni, dei saperi artigianali e della vita quotidiana di un tempo. Fondato da Maria Beatrice Brindisi e Mario Mancini, l’ecomuseo nasce con l’obiettivo di preservare la memoria storica e culturale della comunità locale, valorizzando oggetti, ambienti e mestieri che raccontano l’identità del paese.

    All’interno del museo si trovano 15 ambienti tematici che ricostruiscono con cura le antiche abitazioni, le botteghe artigiane e gli spazi di lavoro tradizionali: la casa del contadino, la falegnameria, la tessitura, il laboratorio del fabbro e molti altri luoghi della quotidianità di un tempo. Ogni stanza è allestita con strumenti originali e arredi d’epoca, offrendo al visitatore un’autentica immersione nella cultura materiale del passato.

    L’Ecomuseo fa parte di un più ampio Polo Ecomuseale di Macchia Valfortore, che comprende anche il Museo Civico di Storia Naturale della Valle del Fortore ed il Museo Didattico dell’Antico Mulino ad Acqua della Famiglia Di Iorio.

    Insieme, questi luoghi formano un itinerario esperienziale che unisce storia, ambiente e tradizioni popolari, invitando a riscoprire il legame profondo tra le persone e la loro terra.

CONTATTI

0874810131

https://www.comune.macchiavalfortore.cb.it/

Scopri altre immagini di Macchia Valfortore

Scopri il comune di

  • Campolieto

  • Cercemaggiore

  • Jelsi

  • Riccia

  • Tufara

  • Toro

  • Macchia Valfortore

  • Sant’Elia a Pianisi

  • Gambatesa

  • Monacilioni

  • Gildone

  • Pietracatella